Cosa cercano gli ospiti in hotel? Idee e Tendenze

Accogliere è arte. Che si tratti di un professionista o di un turista in viaggio, l’ospite cerca riposo e relax. Il segreto sta nell’anticipare le esigenze prima che queste si trasformino in una richiesta. Albogroup è leader nella fornitura professionale di amenities per hotel. Teniamo particolarmente a chi sa coccolare il cliente, il segreto è tutto qui.

Ospiti negli hotel di lusso

Non esiste una sola accoglienza. Gli hotel che valgono sono proprio quelli che sono in grado di dare una risposta adatta alla tipologia di utenza. Le esigenze di un viaggiatore per affari sono molto diverse rispetto a quelle di una famiglia in gita turistica. Il primo certamente avrà bisogno per esempio di una connettività veloce per call e lavoro da remoto, mentre la vicinanza alle attrazioni nonchè ottimi ristoranti possono rientrare tra le esigenze della famiglia.

Oltre a chi cerca la soluzione di lusso che si aspetta di trovare l’eccellenza, la clientela si amplia anche alla nuova realtà del lavoro digitale. Sono ormai tanti i professionisti che riescono a lavorare da remoto, senza vincoli di luogo quindi ne approfittano per divenire cittadini del mondo. Il lusso è più piacevole se viene arricchito con un tocco che fa subito casa. La qualità passa anche da qui.

Servizi in camera presenti negli Hotel

Avere l’opportunità di consumare una colazione in camera è uno dei servizi che i clienti più apprezzano quando si fermano a dormire in hotel; il tutto certamente unito alla perfezione della stanza ma soprattutto ad una professionalità impeccabile. Certamente non tutti sono in grado di riservare del personale di food service a ogni ora del giorno e della notte; a tutti è però richiesto qualche accorgimento che conquista il cliente.

Le amenities sono uno degli elementi più considerati dagli ospiti, le classiche confezioni monouso non sempre sono all’altezza di una ospitalità impeccabile. Qui la differenza sta nel proporre una soluzione che sia in grado di soddisfare le esigenze, i giusti prodotti entrano in sintonia con il cliente. Shampoo di qualità, balsami, creme e saponi ricercati sono molto più che dettagli: l’essenza particolare o una texture perfetta si fanno apprezzare.

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Idee per stupire gli ospiti in hotel

Basta chiudere gli occhi e concentrarsi sugli odori, ci si rende conto di quanto la memoria olfattiva sia evocativa. La forza dei profumi sta nella capacità di associare un’aroma all’esperienza in hotel, qui la chiave sta nel distinguersi attraverso una stimolazione sensoriale del tutto particolare. Note di Testa® è la linea che Albogroup dedica alla profumazione di qualità, questa nasce proprio dall’intento di associare ogni odore a una precisa emozione.

Il profumo deve parlare del luogo nel quale ci si trova, questo è un buon modo per stupire l’ospite in maniera diversa. Ogni profumo potrebbe dire più di tante parole: le essenze fruttate per esempio potrebbero parlare dei paesaggi d’estate, le note zuccherine sono invece tra le più romantiche, a parlare della terra ci sono i profumi che rievocano la freschezza della natura. Può un profumo stupire davvero? Sì, ma solo se è quello giusto.

Shampoo, balsami e saponi di qualità nelle amenities per il tuo Hotel

I saponi non sono tutti uguali e il cliente lo sperimenta sulla sua pelle, non basta quindi puntare sul packaging più di design se la qualità del prodotto non è all’altezza del suo involucro. Attenzione ai temi dell’ambiente ma soprattutto un profondo rispetto per il benessere dell’ospite sono elementi sui quali basare la scelta.

La selezione delle amenities parte quindi dalla dovuta attenzione agli ingredienti ma passa anche attraverso una personalizzazione del prodotto. Le soluzioni liquide devono garantire la sicurezza di ingredienti rispettosi della salute e sempre gradevoli nell’utilizzo mentre le linee solide aggiungono la composizione naturale a un più ridotto impatto sull’ambiente. Puntare sulla qualità significa investire in soluzioni che rispettino chi le utilizza ma anche il mondo in cui tutti viviamo. Anche questo accoglie il cliente al meglio.

Asciugamani grandi e morbidi

Cosa cercano davvero gli ospiti? Si potrebbe pensare a qualche piacevole omaggio in stanza, a servizi accessori che gli altri non offrono o anche alla qualità eccelsa della colazione, la realtà è che si cerca una soluzione davvero a misura del cliente. Dopo un letto che favorisca il buon dormire, i clienti gradiscono asciugamani all’altezza del servizio promesso.

Ogni ospite è a caccia di dettagli pratici e la dimensione degli asciugamani si rivela un particolare importante. La qualità del tessuto dice molto in merito al grado di attenzione verso il cliente; un asciugamano di dimensioni adatte è poi l’elemento che coccola dopo una doccia o un bagno rigenerante. È ovvio che la scelta delle amenities partecipa alla considerazione sul servizio, far trovare asciugamani più comodi conferma il valore della soluzione. La qualità premia, prima delle mode.

Come si produce il sapone? Ricetta e ingredienti naturali

La parola sapone deriva da un tipo di pietra, utilizzata dai romani per pulirsi. I primi saponi erano le saponine, fatte con bacche, semi legnosi e venivano preparati con la cenere di legno. In passato, era venduto come un prodotto di lusso ed era fabbricato a Venezia, Marsiglia o Castiglia, ma molte persone lo producevano in casa.

La nostra azienda, Albogroup produce saponi da più di 40 anni. Le nostre produzioni di saponi e saponette per hotel e per la grande distruzione sono in grado di rispondere a tutte le esigenze del mercato, dalla personalizzazione fino alla produzione conto terzi. Inoltre, rispettano tutte le normative per la tutela dell’ambiente.

Saponi tradizionali, in ogni formato e grammatura, con ingredienti di origine naturale e con profumazioni particolari e sofisticate. Albogroup ha sviluppato in 40 anni di esperienza molte collezioni di saponi e di cosmetici per hotel, dalle linee classiche all’Olio di Oliva biologico e all’Olio di Argan biologico, fino alle collezioni di prodotti legati alle Eccellenze d’Italia.

Come azienda produttrice, Albogroup sviluppa e produce innumerevoli tipologie di sapone dalla classica saponetta per hotel al sapone per il retail e tutte le produzioni sono realizzate direttamente in Italia presso le sedi produttive dell’azienda. Per esempio, produciamo:

  • Saponi e saponette classiche
  • Saponi e saponette con ingredienti di origine naturale
  • Saponi e saponette con ingredienti biologici
  • Saponi e saponette con profumazioni classiche e delicate
  • Saponi e saponette con profumazioni decise e particolari
  • Saponi e saponette con colori naturali
  • Saponi e saponette con alto contenuto di glicerina
  • Saponi e saponette con olio di palma certificato RSPO MB
  • Saponi e saponette certificati Ecolabel, Nordic Ecolabel

Accanto alle tradizionali produzioni di saponi, Albogroup ha sviluppato in questi ultimi anni nuove tecnologie produttive per la realizzazione di innovativi Cosmetici Solidi che non sono dei saponi, ma dei veri e propri cosmetici, a bassissimo contenuto d’ acqua, che hanno tutte le caratteristiche di uno shampoo o di un bagnodoccia e che a contatto con l’acqua sprigionano tutta la loro forza. Sono un decisivo passo in avanti in termini di sostenibilità ambientale.

In questo articolo però vogliamo concentrarci soprattutto sulle produzioni di sapone e saponette tradizionali, sulle positive caratteristiche di questo prodotto e sui servizi che una grande azienda come Albogroup può offrire ai propri clienti.

Produzione di saponi per hotel di Albogroup

Ci occupiamo da più di 40 anni nella produzione di saponi, sia per la grande distribuzione che per le catene di alberghi. Personalizziamo i saponi, dando la possibilità di scegliere il tipo di pasta, la forma, la grammatura e il packaging in modo da poter per venire incontro a ogni richiesta.

Avere saponi personalizzati che rispecchino i valori che vuole comunicare una struttura alberghiera è determinante per fidelizzare i propri ospiti. Per questo Albogroup si occupa di tutte le fasi di produzione e sviluppo e offre un servizio completo full service, anche per produzioni conto terzi.  Siamo una struttura molto flessibile e dinamica in grado di rispondere velocemente alle richieste del mercato e per questo pensiamo di essere altamente competitivi offrendo un prodotto di eccellenza sia per prodotti cosmetici per hotel che per la grande distribuzione o retail.

Anche se a prima vista il sapone può apparire come un prodotto semplice, in realtà racchiude un mondo di esperienza, di tecnologia e di creatività. Pensiamo solo alla profumazione. Ci possono essere infinite possibilità di personalizzazione e Albogroup mette a disposizione dei propri clienti tutta la sua ricerca ed esperienza nel creare un prodotto unico e riconoscibile.

In realtà il sapone è un piccolo capolavoro di design e di prodotto. E creare una collezione di saponi è certamente un’arte.

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Ingredienti e composizione del sapone

Quando notiamo nell’etichetta la dicitura “sapone neutro”, ci si riferisce a sostanze che contengono tensioattivi e agenti “schiumogeni” ideati per proteggere la nostra pelle e i vestiti.

Per quanto riguarda la personalizzazione delle saponette, non bisogna concentrarsi solo sul packaging ma anche sulla qualità del sapone e sulla sua profumazione.

Creiamo saponette con ingredienti di origine naturale con estratti vegetali calmanti o tonificanti. Producono saponi biologici, con glicerina, con colorazioni naturali e certificati Ecolabel.

In genere, gli oli vengono scelti e selezionati in base alle caratteristiche benefiche che contengono. Quelli più utilizzati sono l’Olio di Oliva, di Cocco e di Karitè. Un discorso particolare spetterebbe all’utilizzo di Olio di Palma come base grassa del sapone che abbiamo già sviluppato in questo articolo.

Albogroup è da sempre attenta a sviluppare processi produttivi sempre più sostenibili e rispettosi delle persone e dell’ambiente. Per questo offre ai propri clienti anche produzioni certificate RSPO cioè con l’utilizzo di Olio di Palma proveniente da coltivazioni certificate e sostenibili.

Quale deve essere il pH del sapone?

Quando parliamo di pH ci riferiamo alla quantità di ioni idrogeno che sono presenti in una sostanza. Questi, infatti, ne determinano l’acidità. La scala di pH va da un valore 0 che rappresenta il livello di acidità massima, al valore 14 che è la massima basicità. Il pH 7 è neutro, come l’acqua potabile, mentre la nostra pelle ha un pH pari a 5,5. I saponi hanno sempre un pH compreso tra 8 e 10. L’acidità della nostra pelle è importante perché mantiene resistente la cheratina che è composta da proteine e tiene lontani batteri e funghi.

I saponi di qualità realizzati da aziende specializzate come Albogroup mantengono intatte le proprietà degli ingredienti naturali presenti in formula. In genere, sono fatti con Olii di qualità e sono privi di tante sostanze chimiche e conservanti che, invece, ritroviamo nei prodotti più commerciali per i quali vengono utilizzati anche grassi di scarto industriali.

Il fatto che il sapone abbia un pH basico non crea problemi alla nostra pelle. Anzi ne trae enormi benefici, grazie alla presenza di oli essenziali altamente nutritivi. In commercio, sono presenti saponi definiti neutri ma ciò è impossibile perché con pH neutro non avverrebbe la saponificazione. Per conoscere il pH dei saponi che compriamo, possiamo utilizzare le cartine tornasole che permettono di stabilire il livello preciso di basicità. Un sapone troppo basico potrebbe irritare la pelle.

Come facevano il sapone i nostri nonni?

In passato, in ogni casa d’Europa si produceva regolarmente sapone con sostanze naturali. Si utilizzava l’Olio di Oliva oppure gli scarti del maiale.

Sicuramente, anche i nostri nonni il sapone lo preparavano periodicamente in casa. Il procedimento era molto semplice e lo producevano nelle loro cucine, aiutandosi con una pentola capiente, un cucchiaio di legno, stampini e un termometro. Per fare il sapone all’olio di oliva, è sufficiente mezzo litro di olio, 150 grammi di acqua e 64 grammi di NaOH. Gli ingredienti vanno mescolati insieme a freddo e lasciati due mesi in un luogo fresco e buio. A quel punto, il sapone sarà pronto per essere utilizzato.

In alternativa possiamo sostituire i 500 ml di olio extravergine di oliva con quello di cocco o con il burro di karitè. Per il procedimento a caldo, sarà necessario scaldare l’acqua in una pentola e cuocere tutto il composto, finchè non diventa colloso. Dopo due ore di cottura lenta, si toglie dal fuoco e si fa raffreddare. Una volta che sarà solidificato, il sapone potrà essere tagliato a fette. Dopo tre giorni, si potrà già utilizzare. Per produrre saponi adatti per fare lo scrub, è possibile anche aggiungere, durante la preparazione, farina di cocco o polvere di caffè. Si tratta di sostanze energizzanti che daranno alla nostra pelle molti benefici.

Albogroup è il tuo partner nella produzione conto terzi di saponi

La produzione di linee di saponi personalizzate per alberghi o per la vendita al dettaglio costituiscono l’attività fondamentale di Albogroup. Quando si tratta di personalizzare le saponette, l’attenzione non deve essere solo sul confezionamento, ma anche sulla qualità del sapone e la sua fragranza. Albogroup produce saponi e saponette con ingredienti naturali su misura per ogni cliente, utilizzando oli naturali pregiati, anche di origine biologica, estratti naturali adatti a tutti i tipi di pelle, o ingredienti naturali con proprietà lenitive, idratanti, energizzanti e tonificanti. Anche la fragranza di ogni linea deve essere attentamente studiata per rendere il prodotto identificabile e in un certo senso unico. L’universo dei saponi Albogroup per hotel e per il retail è una scoperta senza fine!

Esplora le nostre collezioni per hotel o le nostre linee di saponi per la vendita al dettaglio. Contattaci per ulteriori informazioni o per sviluppare progetti personalizzati o produzioni conto terzi.

Shampoo solido ed eco sostenibile: cosa significa?

Guardiamo al passato ma con la prospettiva al futuro. Albogroup si impegna nella produzione di una gamma cosmetica attenta all’equilibrio del corpo e del pianeta. Da qui nasce la produzione conto terzi; il target è diretto verso le Hotel Amenities ma anche al retail di qualità. Progettazione e precisione nei tempi di realizzazione sono alcuni ingredienti del nostro shampoo solido, ecco gli altri.

Shampoo solido: cos’è e come si usa

La consistenza ricorda il passato, la saponetta era la regina nelle abitudini della toilette prima della massiva diffusione dei saponi solidi. Organizzato in panetti, lo shampoo solido è in realtà molto più di una saponetta. L’apparenza guarda al passato ma la sostanza del prodotto è più che attuale; all’interno è custodita infatti una attenta selezione delle materie prime. I principi attivi naturali sono preferiti alle componenti di sintesi chimica; i tensioattivi quindi lavano ma senza aggradire il cuoio capelluto.

Parlare di shampoo solido significa anche modificare le proprie abitudini quotidiane, si tratta infatti di un prodotto dai molteplici vantaggi ma che richiede qualche piccolo cambiamento. Lo shampoo solido può essere strofinato direttamente sui capelli umidi, c’è anche la possibilità di immergerlo nell’acqua e utilizzare il prodotto disciolto. Il feel è diverso rispetto al solito, i vantaggi si apprezzano.

Shampoo con buon INCI: tutti i prodotti Albogroup

La Nomenclatura Internazionale degli Ingredienti Cosmetici, ovviamente, riguarda anche lo shampoo solido. Qui il panorama può apparire alquanto variegato ma soprattutto controverso, sono diversi i brand che promuovono l’alternativa in forma solida ma cedono all’impiego di ingredienti ben poco attinenti con l’ottica green. L’INCI è proprio lo strumento adatto a selezionare ciò che è meglio per la tutela della salute, la sua efficacia vale anche per lo shampoo solido.

La linea SOLID.O® nasce dall’intento di unire la qualità alla lotta contro l’inquinamento da plastica; qui l’INCI può certificarne la composizione. Che si tratti di shampoo o altre soluzioni, la gamma predilige prodotti diversi dai siliconi e dai parabeni. Nella composizione mancano anche il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e il Sodium Laureth Sulfate (SLES); preferiamo investire qualche risorsa in più piuttosto che in conservanti e tensioattivi di sintesi.

Migliori shampoo solidi naturali: SOLID.O® Original

L’intento è quello di massimizzare i tagli del prodotto per ridurre i costi di produzione e poter investire nella qualità delle materie prime. Per noi questa è la formula della qualità che si apprezza nell’uso quotidiano. Gli shampoo della linea sono proposti ovviamente in confezioni di grammatura variabile, i tagli minimi sono i più affini all’uso in contesti ricettivi mentre quelli più importanti possono divenire degli ottimi alleati nella routine quotidiana.

Attenzione alle condizioni della cute delicata ma anche un approccio personalizzato verso le diverse tipologie di capello sono solo alcune delle ragioni che supportano l’offerta della linea di shampoo. Gli ingredienti sono anche biologici e certificati; la linea può adattarsi alla customizzazione nelle fragranze e nella scelta delle colorazioni oltre che del packaging. Il concetto alla base è più che solido; la personalizzazione si adatta in modo attento alle esigenze del cliente.

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Shampoo e detergenti solidi: proprietà e vantaggi

La tipologia nasce con l’intento di rivoluzionare l’attuale approccio alla cosmesi liquida. Non si tratta soltanto di evitare il rischio che un liquido si versi nel classico bagaglio da viaggio perchè la formulazione liquida porta con sé vere e proprie montagne di plastica. È questo uno dei principali punti di forza della alternativa solida; il packaging risulta veramente meno impegnativo. C’è poi il fattore costo, conviene provarlo per rendersene conto.

Le proprietà di uno shampoo ma anche di altri detergenti solidi sono forse l’aspetto più interessante; una prova empirica può dimostrare come l’approccio alla detersione sia più allineato con la natura. L’utilizzo di uno shampoo solido può comportare una sensazione iniziale di capello bagnato unto; la realtà è un capello che mantiene la detersione e appare più pulito anche per più giorni. La differenza è netta rispetto allo shampoo liquido.

Quanti lavaggi dura uno shampoo solido?

Molti più rispetto a un comune shampoo liquido, la risposta può essere netta se si considerano i test sul campo. Un utilizzo efficace del prodotto può garantire anche 50 lavaggi per una barretta da 100 grammi, ogni lavaggio può quindi costare anche solo qualche centesimo di euro. Il dato necessita però qualche piccola raccomandazione per ottimizzare la durata.

L’utilizzo è importante almeno quanto la conservazione del prodotto, lo shampoo solido risente particolarmente dell’umidità quando non viene utilizzato. L’ideale sarebbe lasciare asciugare la barra detergente e riporla all’interno di un contenitore asciutto perchè l’ambiente ideale è quello fresco e anche al riparo dai raggi solari diretti. Una scatola in legno può essere l’ideale poiché il materiale garantisce la traspirazione ma soprattutto perché aiuta a preservare il mondo dall’accumulo della plastica. Lo shampoo solido sostiene il cuoio capelluto ma fa bene anche al pianeta.

Se siete un’azienda o un distributore specializzato in prodotti cosmetici e volete contribuire a un futuro più sostenibile, vi invitiamo a contattare Albogroup. Possiamo collaborare per sviluppare una linea personalizzata di cosmetici solidi eco-sostenibili, senza plastica, compresi shampoo e bagnoschiuma solidi ideali per hotel. Insieme, possiamo creare prodotti altamente performanti in grado di rispondere alla crescente domanda di scelte ecologiche nel settore dell’ospitalità e in generale nella distribuzione di cosmetici per la cura del corpo.

Saponi vegetali naturali: caratteristiche e proprietà

Ottimizzare gli ingredienti per massimizzare i ricavi, questo è in buona sostanza quanto ha caratterizzato talune produzioni industriali a tutto discapito del cliente. Noi di Albogroup crediamo invece in una produzione che ponga gli ingredienti naturali al centro di una rivoluzione green; ne guadagnano l’ambiente e il cliente ma soprattutto la qualità del prodotto. Ci piace dimostrare come ogni marchio possa puntare su una brand extension di qualità; produciamo saponi conto terzi proprio per questo.

Cosa sono i saponi naturali e quali sono gli ingredienti?

Quella dei saponi è una tradizione che parte da lontano, millenni prima della massiva produzione industriale. Le prime ricette dei saponi si farebbero risalire agli antichi popoli della Mezzaluna Fertile, i reperti più antichi vengono infatti datati al 2.500 a.C. e parlano di ricette tutte al naturale. Le Crociate introducono la produzione dei saponi anche nel mondo occidentale. Viene da sé che formule così longeve abbiano resistito per millenni, sicuramente hanno offerto soluzioni valide.

Ecco che ci si riaffaccia alla produzione dei saponi naturali. Si tratta di prodotti che tengono bene alla larga la chimica dagli effetti potenzialmente rischiosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Optare per la soluzione naturale significa rivolgersi in direzione di composti dall’INCI chiaro ma soprattutto semplicemente interpretabile. La saponificazione avviene semplicemente per reazione di idrossido di sodio, la comune soda caustica naturale, e grassi di origine animale o vegetale. L’effetto è un composto talvolta meno accattivante nell’aspetto, forse particolare nell’uso ma sicuramente sano.

Proprietà dei saponi naturali

Il processo della saponificazione dice già tanto; i detergenti naturali sono quelli che nascono dal processo a freddo. A differenza delle produzioni industriali a basso costo, la lavorazione a freddo utilizza il solo calore della reazione esotermica tra soda caustica e grassi. Qui sta il valore del sapone naturale poiché gli oli essenziali, le vitamine e i nutrienti possono essere aggiunti a una temperatura tale da non degradarne le molecole, i principi attivi rimangono quindi intatti a tutto vantaggio delle proprietà del sapone.

La qualità del prodotto è nettamente superiore, l’attuale direzione va verso l’uso dei soli grassi vegetali così da rendere il sapone anche più sano per il cliente e meno impattante verso gli animali. Gli oli di mandorla, di cocco, di avocado, d’oliva ma anche il burro di karité tendono magari a produrre una schiuma inferiore rispetto ai prodotti di sintesi chimica però offrono un trattamento della pelle tutto al naturale. I benefici si possono osservare già a partire da subito.

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Benefici dall’uso di saponette naturali vegetali

Tipico effetto dei saponi aggressivi, il mancato rispetto del pH fisiologico è fonte di stress per la pelle. Questo è causa di irritazioni, prurito e desquamazioni tipici della pelle secca. Le saponette vegetali presentano un maggiore contenuto di glicerina che previene lo stress della cute ma soprattutto protegge la pelle dalla perdita dei liquidi. Lavorando in modo non aggressivo, il sapone vegetale favorisce la distensione dei pori, quindi, purifica dai punti neri e previene l’acne soprattutto nei giovani.

Non aggredire significa anche aiutare la guarigione delle cicatrici e creare condizioni più favorevoli in caso di condizioni patologiche della pelle. La scelta dei prodotti incide anche sulla salute in generale, basta dare uno sguardo all’INCI per realizzare che le saponette naturali sono prive di conservanti e agenti potenzialmente dannosi per la salute. Alcuni prodotti industriali, per esempio, recano tra gli ingredienti il triclosan che è registrato come pesticida negli Stati Uniti. I saponi naturali non riportano ingredienti dannosi; ecco un altro valore aggiunto.

Cos’è il sapone vegetale di Albogroup?

L’esperienza nel settore della cosmesi risale al lontano 1977, da allora le mode si sono evolute insieme agli stili e alle modalità di produzione. Il brand è la firma di numerose idee rivoluzionarie nel settore, con produzioni a basso impatto per l’ambiente e con un’attenzione particolare alla produzione conto terzi di saponi e saponette per Hotel e per il retail selettivo. Ottimizzare le risorse e concentrarsi sugli ingredienti sono i due approcci che animano le linee di produzione del gruppo: il valore aggiunto sta in un prodotto green ma very cool nell’essenza.

Vera esplosione di colori, la linea Soap in Love è composta da una collezione di saponette profumatissime di altissima qualità e cosmetici per il corpo e per il bagno con le medesime profumazioni. Qui le fragranze fanno la differenza per dare origine a un mix semplice ma dall’intensità esplosiva. La magia sta nel contatto dei prodotti con la pelle, la schiuma non aggredisce bensì lascia spazio al naturale effetto detergente del sapone. Il packaging è allegro e colorato, parla di una linea gioiosa e rispettosa al tempo stesso. Il sorriso è finalmente green.

Se la tua azienda è alla ricerca di un partner affidabile per la creazione di una linea di saponi personalizzati, o se hai bisogno di un produttore di saponi conto terzi di alta qualità per hotel e distribuzione, ti invitiamo a metterti in contatto con Albogroup. Forniamo soluzioni personalizzate e di alta qualità, con un focus costante sull’eccellenza e sulla soddisfazione del cliente. Non esitare a contattarci per una conoscenza più approfondita su come possiamo supportare il tuo business e aiutarti a ottenere successo nel mercato dei saponi.

Come si fa a scegliere il sapone più adatto alla propria pelle?

Dalla idratazione ideale e in perfetto equilibrio rispetto agli agenti irritanti, la pelle normale è probabilmente una chimera che si ammira solo nelle pubblicità. C’è chi parla di fortuna e chi si appella alle magie del fotoritocco, noi di Albogroup crediamo invece nei risultati della ricerca sul campo. La nostra produzione conto terzi di saponi mira alla qualità; la vera mission è apportare valore alla brand extension.

Sapone per pelli secche, quale scegliere?

Oltre 4.000 anni ci separano dalla antica ricetta dei saponi. Acqua, olio di cassia e alcune sostanze alcaline costituivano i primi rudimentali saponi, i popoli della “Mezzaluna fertile” li utilizzavano già all’epoca. Chissà se già da allora il problema della pelle secca era una scomoda certezza, di certo la ricerca dell’equilibrio nella pelle è stata sempre la finalità di ogni composto detergente. La causa principale è da ritrovare nella ridotta concentrazione del sebo, elemento che costituisce un film naturale a preservare l’inaridimento della cute.

La regola è semplice: serve rispettare la pelle. I saponi aggressivi sono quindi da mettere al bando quando ci si approccia alla tipologia di pelle secca, è importante anche utilizzare il detergente più adatto per ogni zona del corpo. Le aree topiche necessitano una detersione attraverso composizioni più decise rispetto a quelle impiegate, ad esempio, sul viso. Un aiuto viene dalla natura, la glicerina è il migliore alleato della idratazione per la cute poiché essa trattiene acqua e lascia la pelle idratata. Olio di Argan, di cocco e di Jojoba sono particolarmente rispettosi verso il sebo quindi aiutano a preservarlo.

Sapone per mani screpolate, quale scegliere?

Capire il perché aiuta a trovare il rimedio. Da qui parte l’approccio alla ricerca della soluzione più efficace. Le pelli secche ad esempio tendono a risentire maggiormente delle basse temperature e degli sbalzi termici. Eppure, la pelle secca è un fenomeno di risposta dell’organismo al freddo, la vasocostrizione riserva il calore per l’interno del corpo lasciando raffreddare le estremità. Ne derivano i classici segni della pelle che si fa pruriginosa e secca fino a che si creano fastidiose ragadi e lesioni.

Quale sapone conviene usare nel caso di mani screpolate? Tutti e nessuno, la risposta presuppone infatti che la scelta del detergente sia prima associata a una idratazione della cute attraverso un trattamento adatto. Il passaggio obbligato deve ricreare la fisiologica idratazione della pelle, qui i prodotti a base di glicerina hanno un effetto quasi miracoloso. Serve poi nutrire e lenire la pelle grazie all’apporto di vitamine e sostanze utili per la cute; c’è inoltre da evitare il contatto con l’acqua calda. I saponi a base di olio d’oliva, oli essenziali di lavanda e prodotti balsamici sono quelli da preferire.

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Considera il pH della pelle

Tra 4.2 e 5.6 ci si trova nel range della normalità, il pH di un adulto tende infatti a essere debolmente acido. Ci sono dei però e qui si nascondono molte delle insidie nella scelta corretta del detergente per la pelle. Un adulto dalla pelle grassa tende verosimilmente ad avere una pelle più acida rispetto a un anziano o a un bambino. Questo dipende certo dai diversi equilibri ormonali e, più direttamente, dalla naturale degradazione dei lipidi che costituiscono lo strato più superficiale della cute.

La scelta del sapone deve quindi tenere conto di questo aspetto. E’ certamente noto che la pelle di un anziano risponde diversamente rispetto a quella di un giovane adulto. Il sapone deve quindi adattarsi al grado di acidità o, perlomeno, all’età della pelle. Evitare saponi troppo basici o troppo acidi è un buon punto di partenza, spesso conviene quindi riferirsi all’INCI per verificare l’assenza di ingredienti poco dermocompatibili. Ci sono poi le sane abitudini quotidiane; prediligere docce brevi e non troppo calde è una delle soluzioni più semplici ma efficaci.

Saponi vegetali per pelli miste o grasse

Le soluzioni ai problemi complessi talvolta si trovano proprio nell’equilibrio della natura, questo è uno degli approcci più riusciti quando ci si avvicina alla scelta corretta del sapone. Gli elementi vegetali si dimostrano infatti particolarmente affini alle naturali componenti della pelle, l’uomo ha vissuto per millenni immerso nella natura quindi la scelta non fa altro che riportare l’equilibrio verso il suo atavico stile di vita. L’olio di mandorle dall’azione nutriente ma anche l’aloe vera con le sue proprietà antiossidanti sono solo alcuni degli ingredienti.

Le composizioni naturali più si adattano alle diverse tipologie di pelle, si possono utilizzare infatti sulla cute grassa ma anche sulle pelli miste. Il rispetto dell’origine impone l’assenza di coloranti; l’effetto si osserva dalla mancanza di schiume dai residui colorati. Gli oli e le essenze vegetali sono i protagonisti di questa tipologia di saponi; ne trae vantaggio la qualità di un prodotto che sicuramente si lascia apprezzare. Ritornare alla natura fa bene, anche alla pelle.

Se sei alla ricerca di un partner per sviluppare una linea di saponi personalizzata, o se avete bisogno di un produttore conto terzi di saponi di alta qualità per hotel e la distribuzione, non esitate a contattare Albogroup. Con la nostra esperienza, competenza e dedizione all’innovazione, siamo pronti ad aiutarvi a creare prodotti che rispecchino la vostra visione e i vostri valori.

Come profumare la casa in modo naturale?

Il linguaggio dei profumi è quello che arriva alla mente anche prima delle note e delle parole, le fragranze evocano i ricordi e avvalorano le percezioni. Noi di Albogroup teniamo particolarmente alle essenze profumate per gli ambienti, tanto da dedicargli esattamente lo spazio che esse meritano. Che si tratti dei propri ambienti o degli spazi nei quali sentirsi a casa, il potere delle essenze è forte. Ecco le nostre proposte in un percorso a esse completamente dedicato.

Scegliere il Profumo Giusto per ogni momento della giornata

L’ascolto di un brano musicale può accendere il mood ideale, la percezione di un particolare profumo può persino emozionare. Ogni fragranza segna il luogo in modo distinto, diviene l’impronta di un momento. Da qui prende vita l’idea di accompagnare ogni ambito della giornata con un profumo diverso. La scelta giusta può arrivare a dare energia ma anche stimolare gli altri sensi. Il profumo accompagna uno stile di vita più gradevole, accoglie un modo diverso di vivere i propri ambienti ogni giorno.

Creare l’Ambiente Perfetto per il Lavoro

Elevare al massimo il focus è il vero segreto per un lavoro davvero produttivo, la concentrazione riduce i livelli di fatica ma soprattutto rende il tempo più piacevole. Gli obiettivi contano ma è importante anche il modo nel quale si raggiungono. Ecco che le nostre linee ispirate alla natura sono la proposta pensata proprio per stimolare la concentrazione. L’efficienza è una naturale conseguenza.

Profumo per il Relax

Il riposo è staccare da tutto il resto, interrompere i collegamenti con il mondo circostante per dedicare dei preziosi momenti alla ricarica delle energie personali. La giusta fragranza può creare una bolla protettiva tra la dimensione del relax e tutto il mondo che la circonda; qui i profumi avvolgono ma lo fanno per astrarre. Un buon profumo favorisce il riposo, quello perfetto può fare bene all’anima.

Profumi e Essenze rilassanti per la notte

La camera da letto è l’ambiente che protegge, è il luogo dedicato alla dimensione più intima. Qui il senso sta nella sensazione di sentirsi protetti; il profumo deve essere lieve ma soprattutto ispirato alla natura. La percezione di una fragranza gradevole favorisce il rilassamento; qui sta il senso di una selezione pensata per rendere tranquillo l’ambiente di riposo. La notte allevia, la giusta fragranza rigenera.

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Piramidi Olfattive dei nostri profumi per la casa e gli ambienti

Riprodurre un profumo è pura arte, le nostre linee nascono dalla sapiente esperienza dei profumieri. Creare una buona essenza non basta; serve imprimere il giusto carattere dosando i singoli aromi. Ogni creazione parte da una ricerca, si tratta di un percorso che passa attraverso i sensi e porta a casa.

Ficus, Hortum, Nemus, Sugar, Agrumeto e Melograno sono le creazioni che parlano della nostra ricerca. La sintesi di ogni essenza passa attraverso uno studio fatto di strati, le singole componenti si sovrappongono per ricreare esattamente un buon profumo. Ogni creazione è un’esperienza da vivere anche in casa.

Diffusori a bastoncini di profumo Mémoires Affectives

Le fragranze per la casa trovano la loro naturale espressione in una composizione pensata per esaltarne le note. Si parte da un design elegante ma accattivante al tempo stesso, basta aggiungervi un tocco d’oro che lo rende prezioso e completare il tutto con dei bastoncini in grado di diffondere al meglio le essenze.

Questa è la gamma di profumatori d’ambiente che Albogroup dedica alla valorizzazione delle proprie fragranze. L’effetto di un profumo è fatto anche di tempi e pause, affidare la diffusione ai midollini vuol dire saper dosare. Come un dipinto merita la luce giusta, l’essenza si gode dall’equilibrio.

Profumatore d’Ambiente linea Olfactory Selection

Pensata per soddisfare la voglia di stimolare l’olfatto, la linea Olfactory nasce dall’intento di portare la fragranza nell’ambiente in modo più veloce. Basta solo qualche secondo per imprimere un tocco personale all’ambiente, un solo spruzzo può bastare. La soluzione è ideale da usare nella zona giorno della casa, lì dove i tempi sono più dinamici.

Le essenze sono quelle che sostengono i momenti della giornata, possono per esempio spezzare i profumi della cucina nel dopopranzo. Le proposte parlano il linguaggio della natura ma non solo, tra le tante ci sono Melograno, Vanilla, Agrumeto, Ficus, Hortum e Nemus. Basta scegliere.

Profumatore d’Ambiente linea Note di testa

Impressionare da subito: qui la nostra linea Note di testa diviene quasi un elemento che arreda la casa attraverso la giusta impronta olfattiva. La prima percezione di ogni ambiente è proprio nell’impronta che l’odore riesce a imprimere, questo racconta molto della casa e di chi la vive.

Qui nasce l’intento di affidare la diffusione degli aromi a uno strumento efficace ma anche discreto al tempo stesso, il vetro lascia spazio alle essenze poiché il fine è quello di stimolare i sensi a partire dall’olfatto. La casa è il proprio ambiente, comunica ma soprattutto accoglie; donarle un profumo è un regalo che appaga.

Riduci il consumo d’acqua con i prodotti cosmetici Solidi e Water Saving

Solid.O Original concentra l’impegno costante di Albogroup verso la cosmesi sostenibile; la sua linea di prodotti per hotel segna il passo nella lotta al water waste. Condensare l’innovazione e le tradizioni significa elaborare un prodotto che prende spunto dal passato per rivoluzionare il prossimo futuro. Eccone alcuni aspetti.

Formule Water Saving per una cosmetica green

L’industria della cosmesi necessita di azioni concrete, in grado di rivoluzionare i punti di vista per guardare nella direzione di una svolta epocale. Le previsioni dal Compounded Average Growth Rate annunciano dati che parlano chiaro: il pianeta necessita una nuova politica di tutela delle risorse e il comparto della cosmesi si impegnerà a metterla in atto. L’acqua è il problema numero uno, i cambiamenti climatici vedono ormai una nuova geografia delle risorse idriche: lunghi periodi di siccità si alternano a piogge troppo abbondanti per trarne adeguate riserve.

La natura segue il suo corso, l’uomo non può che adattarsi e ridurre l’impatto dei propri stili di vita. Proprio qui entra in gioco il concetto di una cosmetica green. I prodotti evolvono per ridurre l’impatto dell’industria sulle riserve comuni. Riutilizzo dell’acqua nei processi di raffreddamento industriali, riprogettazione delle formule cosmetiche per ridurre le fasi di risciacquo, elaborazione di formulazioni solide sono solo alcune delle mosse che l’industria cosmetica ha messo e sta mettendo in atto. Qui non si tratta di impegnarsi nel solo reimpianto delle foreste o nello sponsorizzare le campagne di salvaguardia delle specie animali a rischio di estinzione, la cosmesi cambia il modo di interpretare le routine quotidiane.

Quali sono le caratteristiche dei cosmetici solidi?

La storia è ciclica, lo raccontano i libri da sempre e le esperienze ne sono la testimonianza tangibile. Il ritorno al solido avviene però in chiave tecnologica, le formulazioni innovative sono ben lontane da quelle a cavallo tra l’Ottocento e il secolo scorso. I cosmetici solidi guardano a un impatto ridotto in termini di spreco delle risorse idriche ma puntano anche in direzione del rispetto nella composizione. Impatto verso l’ambiente ma anche attenzione alla salute del cliente, questo è il motivo alla base di formulazioni del tutto a prova di INCI.

Quasi completamente privi di acqua, i cosmetici solidi sono prodotti riprogettati per garantire la naturale conservazione di tensioattivi e agenti emulsionanti ma senza la necessità dell’acqua. La loro composizione è essenziale, la scelta degli ingredienti tende a virare in direzione dei grassi vegetali e delle cere naturali. Il principio è sfruttare i meccanismi che funzionano in natura per conservarne intatte le proprietà. Assenza di petrolati, siliconi e paraffine sono solo alcune delle caratteristiche dei cosmetici solidi; il risultato è più rispettoso della salute. C’è un però, la scelta di un cosmetico solido deve affidarsi alla valutazione del tipo di cute: le pelli più sensibili necessitano di prodotti solidi più adatti.

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Come si usa uno shampoo solido?

Prima di entrare nel vivo dei consigli, conviene premettere che 250 grammi di prodotto solido consentono di superare anche gli 80 lavaggi. Questo è un dato che rende ben più preziosa la spiegazione del suo utilizzo. Come ogni shampoo, l’applicazione del prodotto deve avvenire sulla cute e i capelli bagnati. Basta frizionare dolcemente il prodotto solido e applicarlo a partire dal cuoio capelluto; il massaggio deve quindi partire dalle radici per risalire fino alle punte. Serve quindi il risciacquo come per il tradizionale shampoo liquido.

La conservazione necessita qualche piccola accortezza, il prodotto asciutto si può riporre all’interno di una scatola provvista di una chiusura ermetica. Questa tipologia di prodotto teme particolarmente l’umidità; conservarla in luoghi asciutti è quindi l’approccio più efficace per garantirne la stabilità nel tempo. Al contrario di quel che ci si potrebbe aspettare, le formulazioni degli shampoo solidi abbracciano più tipi di esigenze. Si è quindi ben lontani dall’idea spartana di un solo prodotto per tutti. La tecnologia cosmetica fornisce prodotti naturali per rispondere alle esigenze di capelli secchi o colorati, per l’eccesso di sebo e le diverse altre esigenze.

Cosmetici solidi per hotel linea Solid.O Original

La linea è pensata per interpretare il concetto di sostenibilità ambientale nelle commodities delle strutture ricettive. Le grandi realtà del settore sono sempre più alla ricerca di prodotti eleganti ma anche dal basso impatto sui consumi. La linea di detergenti solidi consente di puntare alla qualità in una ottica green proprio perché sostenibile.

Shampoo idratante, fortificante e ultra-delicato sono i prodotti pensati per la cura dei capelli. Ci sono anche i detergenti per l’igiene intima e le soluzioni energizzante e rivitalizzante per la doccia. La solid bar è la proposta di Albogroup per ottimizzare i consumi e rispettare l’ambiente: facilmente spezzabile al centro, una barretta da 15 grammi può essere utilizzata per due docce. La soluzione rispetta l’ambiente ma riduce anche i consumi, la ricezione di qualità diviene quindi più sostenibile.

Plastica e Sostenibilità, nuova prospettiva sull’Industria dei Cosmetici per Hotel

Oltre 40 anni di esperienza e un impegno attivo nel settore della cosmesi di qualità inducono a riflettere sugli impatti e le prospettive del packaging. Laddove la plastica è troppo spesso demonizzata, alcune considerazioni possono tornare utili per osservarne l’impatto sull’ambiente da un punto di vista diverso. Produzione e rigenerazione sono elementi da considerare; anche la cosmesi può cambiare prospettiva.

Albogroup ha pensato e realizzato la linea Solid.O Original, una collezione di cosmetici solidi per hotel. Questa linea rende la transizione da liquido a solido più semplice, eliminando la necessità di contenitori ermetici e incoraggiando l’utilizzo di packaging riciclabili.

Plastica: Nemico o Alleato della Sostenibilità?

È un po’ l’Odi et amo dei materiali nell’era postmoderna, la plastica è l’utile che un po’ tutti criticano ma del quale nessuno saprebbe fare a meno. Le immagini delle isole di plastica negli oceani ma anche i rifiuti plastici in quota sull’Everest sono input che non aiutano affatto la notorietà del materiale. C’è un però dal valore sostanziale, un recipiente in plastica non inquina se non c’è l’uomo ad abbandonarlo lì dove non dovrebbe. Vedere la plastica come una nemica potrebbe non inquadrare pienamente il problema; i vantaggi non sono da trascurare.

Impermeabilità, resistenza al riutilizzo e stabilità chimica sono alcune delle prerogative attribuite al materiale. La plastica da oltre 150 anni è entrata nel quotidiano, lo stesso packaging in cosmetica ne ha da sempre fatto un largo uso. Verrebbero da sé le considerazioni in termini di impatto ambientale, la realtà potrebbe però scagionare – almeno in parte – i materiali polimerici.

C’è da fare una piccola considerazione: un flacone di bagnoschiuma, anche quando il detergente è esaurito, può tornare altrettanto utile quale contenitore per i liquidi. Un barattolo di crema per il viso potrebbe diventare un portagioie, ecco come piccoli gesti sono alleati della sostenibilità: in tutto questo c’entra più la plastica o l’uomo?

Confronto Energetico tra produzione di Plastica e Vetro

Particolarmente curiosa è la percezione comune in merito all’impatto sull’ambiente. Basta mettere a confronto la plastica con il vetro, la convinzione spesso è quella che attribuisce al vetro un’aurea più ecologica. Circa 1.600 °C sono necessari per il processo di fusione indispensabile per la produzione di manufatti e contenitori in vetro, appena 230 °C è invece la temperatura sulla punta di un estrusore nel processo di produzione della plastica. Basta partire da questo dato per iniziare a trarre le prime considerazioni.

Quale costo energetico può avere la produzione del vetro? Decisamente alto e perlopiù ottenibile tramite gas e altri combustibili fossili; qui l’impatto energetico del materiale viene ulteriormente messo alla prova dalla impronta di carbonio legata al processo di produzione. C’è poi la produzione di anidridi carbonica e solforosa, prodotte nella fase di realizzazione del vetro. Carbonato di sodio e sabbia silicea sono gli altri ingredienti necessari. Ne risulta un incremento dello sfruttamento minerario dei suoli e l’impatto delle attività estrattive. La plastica è un polimero, i monomeri carbonio e metano sono i mattoncini che la costituiscono; la sua produzione richiede però meno energia, ottenibile non necessariamente dalla combustione dei carburanti fossili.

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Futuro più sostenibile

L’obiettivo di questo approfondimento non è di certo demonizzare gli altri materiali per elogiare le virtù della plastica. Il passato insegna che il mancato riutilizzo delle materie plastiche è stato causa di veri e propri disastri ambientali, basta analizzare le acque dei mari per rendersi conto di come i polimeri della plastica siano entrati ormai nella loro “innaturale” composizione. Il futuro trae però gli spunti dal passato e punta dritto verso l’innovazione. Le tecnologie odierne consentono una rigenerazione delle materie plastiche innescando un vero e proprio ciclo virtuoso.

Vapore e alte temperature sono fattori che scompongono le molecole della plastica per ottenerne i mattoncini idrocarburici; il risultato restituisce nuovamente i combustibili fossili dai quali si è partiti. La plastica si dimostra nuovamente pronta ad assumere la forma che – anche il packaging in ambito cosmetico – vuole donarle. Quel che potrebbe apparire il nemico numero uno, si trasforma in realtà nell’alleato di un futuro più sostenibile. Oltre 40 anni di esperienza anche nel settore del packaging cosmetico insegnano: risolvere l’inquinamento da plastiche è possibile, il futuro è però nella collaborazione responsabile da parte di tutti.

Albogroup, produzione di cosmetici solidi conto terzi

La plastica non è il vero male del mondo, basta la voglia di salvare veramente il nostro pianeta dal suo affanno. Servono gesti concreti, le classiche campagne di greenwashing non possono far altro che condannare il futuro comune in nome di fittizie cause ambientali. Il passato ha prodotto troppe plastiche. E’ arrivato dunque il momento di riutilizzare quelle già presenti nell’ambiente.

La linea Solid.O Original è la risposta di Albogroup anche nelle più prestigiose strutture ricettive. Passare dal liquido al solido non vincola più all’utilizzo di contenitori ermetici così carta e materiali riciclabili ne reinterpretano il packaging. Dal detergente intimo allo shampoo, la formulazione solida è l’alternativa concreta verso l’ottimizzazione delle risorse. Cosmetica, plastica e sostenibilità possono incontrarsi all’insegna del bene comune.

Contatta Albogroup se vuoi produrre conto terzi la tua linea di cosmetici solidi.

Packaging flessibile per cosmetici: quali sono i vantaggi?

Conoscenza dei materiali e pieno rispetto delle qualità del prodotto da contenere, questi sono i presupposti per la realizzazione di un packaging che soddisfi. La formula flessibile si dimostra una delle soluzioni più adottate soprattutto in cosmetica, i vantaggi e le forme possibili convincono sempre più clienti. Albogroup risponde a queste esigenze con le sue linee di cortesia personalizzate per Hotel, una serie di prodotti appositamente concepiti per bilanciare flessibilità e sicurezza.

Ecco alcuni approfondimenti a riguardo.

Cos’è l’imballaggio flessibile nella cosmetica?

La nostra esperienza ci indurrebbe a introdurre l’argomento dal punto di vista tecnico, quello per il quale ci siamo specializzati nel campo del packaging in cosmetica. Qui preferiamo invece porre il focus sul fine della tipologia di imballaggio dinamico per seguire un percorso a ritroso verso le caratteristiche e gli usi principali del packaging flessibile in cosmetica. Variano le forme e le dimensioni, permane l’idea di brand identity che il giusto packaging garantisce.

Il formato è, in genere, quello inferiore ai 100 mL ma il packaging flessibile può coprire anche volumi di prodotto maggiori. Creme, saponi, bagnoschiuma e prodotti per la cosmesi sono le tipologie ideali per questo tipo di confezionamento. Le soluzioni ottimizzano l’impiego di materie plastiche ma soprattutto garantiscono una efficienza a prova di trasporto. Non a caso, i prodotti con imballaggio flessibile risultano tra i più scelti da parte del consumatore.

Quali sono i vantaggi dei packaging flessibili?

Sebbene la classica confezione rigida possa trasferire l’idea di una maggiore resistenza, il cliente ha acquisito una consapevolezza sempre maggiore in merito alle virtù delle confezioni flessibili. Tendenzialmente si preferisce valutare il prodotto prima di acquistarne un quantitativo più importante, il packaging flessibile offre l’opportunità di testarne le caratteristiche. In realtà i significati dietro alla scelta possono essere ben più profondi.

Materiale

Per quanto sia convinzione comune che anche il packaging flessibile impieghi le materie plastiche in modo intensivo, basta ritrovarsi ad aprire la classica commodity da hotel per apprezzare il prodotto in materiali ben diversi. Carta ma anche film sottili di alluminio e persino fibre biologiche possono certamente far parte di un packaging flessibile. Si tratta di materiali selezionati ma soprattutto testati per garantire la piena sicurezza dal punto di vista igienico e pratico.

Particolare successo è riscontrato dalle combinazioni. L’alluminio in strato sottile ha la funzione di proteggere il prodotto dalla luce, un leggero film plastico ne aumenta le doti di isolamento impermeabile. L’effetto è un packaging riciclabile e, anche per questo, dal minore impatto sui costi di realizzazione e smaltimento post utilizzo.

Sigillo ermetico

Se si considera il classico flacone in plastica, questo richiede un volume maggiore ma soprattutto una quantità più importante di materiale per garantire la chiusura tramite il classico tappo. La sua forma è di certo efficiente ma costituisce uno spreco quando il suo impiego è pensato in ottica monouso. La soluzione in packaging flessibile consente di aggirare l’ostacolo grazie a uno stratagemma più semplice.

Sebbene si pensi alla classica confezione a strappo, il confezionamento flessibile consente di adottare diverse soluzioni di chiusura ermetica. Vi può essere l’applicazione di un tappo, ideale nelle confezioni di volume maggiore, ma si può ricorrere anche all’isolamento tramite sistema di chiusura in gomma. Molto dipende dalle caratteristiche del prodotto cosmetico, ogni confezione è infatti progettata ad hoc.

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Efficiente in termini di spazio

Il pregio dei liquidi sta proprio nell’adattarsi e prendere la forma del recipiente che li contiene; si può trattare di una bottiglia dalla forma artistica così come della confezione flessibile. Quest’ultima offre quindi l’opportunità di adattare il liquido trasportato alle esigenze di spazio. In una borsa così come all’interno di una scatola di imballaggio, la formula flessibile consente di aumentare la densità di trasporto del prodotto.

C’è poi un fattore che punta dritto alla sensibilità del cliente: il packaging flessibile consente di utilizzare tutto il prodotto senza lasciare residui all’interno del contenitore. Basta ricorrere all’esempio del classico dentifricio, la sua confezione consente di spremerlo fino in fondo. Ottimizzare l’utilizzo e ridurre gli sprechi concorre ad aumentare la brand reputation: il prodotto si dimostra più vicino alle esigenze del cliente già a partire dall’impatto sui consumi.

Bustine Monodose e Sachet per cosmetici conto terzi

La tipologia è quella che più si ritrova nell’ambito della ricezione alberghiera di livello, l’ospite gradisce che i prodotti siano confezionati in modo perfetto al momento del loro utilizzo. Massima igiene oltre a un profondo rispetto verso la clientela sono i messaggi che si affidano a questa tipologia di soluzione.

Ci sono poi i test gratuiti dei prodotti, questi sono il miglior biglietto da visita soprattutto quando si lancia una nuova linea cosmetica sul mercato. Qui è la termosaldatura a fare la differenza; standard di qualità devono affidarsi alle specifiche ISO 9001:2016. Per noi di Albogroup questa è la prassi, la qualità è il segreto di un packaging che funziona.

Albogroup è un valido partner per la produzione di Sachet monodose, sia personalizzando le proprie linee per hotel che producendo direttamente conto terzi prodotti per samples e in genere per preparazioni cosmetiche.

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Cosmetici con packaging biodegradabili, riciclabili e zero waste

L’impegno è quello concreto di chi pone 40 anni di esperienza al servizio degli altri, l’innovazione in cosmetica passa anche attraverso la rivoluzione del packaging. Ecco il punto di vista secondo noi di Albogroup, produttori di linea cortesia per hotel.

Flaconi e contenitori biodegradabili per cosmetici, cosa sono?

Preferire le materie plastiche riciclabili è solo il primo dei passaggi verso un reale rispetto per l’ambiente. Il greenwashing finalmente viene messo da parte, il settore della cosmesi si impegna attivamente con politiche di profondo rinnovamento dei prodotti a partire dalle strategie di packaging. Qui le tecnologie vengono incontro alla natura, consentendo usi nuovi delle materie biodegradabili. La rivoluzione green è appena iniziata.

Dopo il tessile, l’industria chimica e della cosmesi erano tra le più impattanti sull’ambiente in termini di packaging e imballaggi. Le realtà del panorama attuale lavorano attivamente a diverse soluzioni, il tutto parte da un cambio radicale delle prospettive. Laddove i detergenti del passato erano in forma liquida, la soluzione è offerta nel passaggio ai detergenti solidi. Ecco che la plastica di flaconi e contenitori può trasformarsi in un packaging in cartone riciclabile o meglio ancora riciclato.

Materiali ecologici e bioplastica

La guerra ai derivati del petrolio passa anche attraverso il reimpiego delle materie prime naturali. Qui la ricerca e le innovazioni nel settore forniscono un apporto importante. Il passato del packaging in cosmetica comportava la produzione di contenitori in plastica con l’inquinamento in termini di CO2 e impatto ambientale correlati. Le fibre vegetali costituiscono la soluzione: oltre a fare le veci delle catene carboniose della plastica, la loro produzione dalle piante concorre a ridurre l’accumulo di anidride carbonica nell’aria.

Il polietilene verde è l’anello di congiunzione tra la plastica e la sua produzione naturale, questo viene perlopiù ricavato dalla coltivazione della canna da zucchero. Si tratta quindi di un sottoprodotto derivante da altre filiere industriali. L’effetto è un prodotto riciclabile ma soprattutto che non richiede ulteriori risorse se non il reimpiego del materiale di scarto. L’industria si avvicina alla natura e lo fa veramente in maniera verde.

Soluzioni ecologiche per diminuire i rifiuti

Ognuno ha il suo ruolo nell’impegno attivo a favore dell’ambiente, il cambiamento deve essere radicale e non può che partire dalle abitudini quotidiane. L’uso di un packaging più sostenibile è necessario ma non è l’unica mossa da mettere in atto. Ecco quindi che l’ecologia passa attraverso sei passaggi chiave: refill, riuso, vuoto a rendere, cosmetici solidi, ridurre l’usa e getta, design ecologico.

I flaconi usati possono essere riutilizzati per l’acquisto di prodotti alla spina, questo è il senso del refill. L’alternativa sta nel riuso dei contenitori in plastica per gli scopi più disparati. Il vuoto a rendere è una pratica che attinge dal passato, molto ricorda l’ormai antica usanza nella vendita del latte porta a porta. Il futuro, in questo caso, non può che prendere spunto dalle virtù del passato. I cosmetici solidi sono prodotti profondamente cambiati rispetto alle antiche saponette, il loro uso apre la strada a una nuova era del packaging sostenibile. Ridurre l’usa e getta significa abbassare il volume dei rifiuti, gli ecosistemi marini non possono che ringraziare. Ridurre i volumi inutilizzati, ecco il senso dell’ecodesign in una progettazione sostenibile.

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Una legge per arrestare le microplastiche

Un netto cambio di velocità si è registrato dal gennaio del 2020; è da allora che nel mondo è vieta la commercializzazione dei prodotti che contengono microplastiche. Sebbene si trattasse di elementi apparentemente innocui, i microgranuli contenuti in diversi prodotti sono ancora causa di inquinamento dei mari. PE, PMMA, Nylon, PET e PP sono alcune delle sigle di sostanze dall’impatto importante nell’ecosistema marino.

Il passaggio legislativo ha costituito un punto di svolta per l’intera filiera della cosmesi, l’utilizzo di fibre naturali e biodegradabili ha permesso la sostituzione dei polimeri dannosi con sostanze più facilmente sostenibili dall’ambiente. Anche il packaging ha dovuto adattarsi, divenendo biodegradabile e riciclabile, per garantire sì prestazioni, ma nel rispetto delle leggi e della natura.

Prodotti cosmetici senza packaging di plastica

Solid.O Original rappresenta l’innovazione nelle commodities da bagno; si tratta di un passaggio netto all’insegna della qualità funzionale. Albogroup ha creduto e crede nei prodotti nella forma solida per ridurre l’impatto della produzione ma anche al fine di ottimizzare l’impiego del packaging. Le innovative barre cosmetiche offrono soluzioni praticamente trasportabili; da qui si perde l’esigenza della plastica per il trasporto poiché questa può essere sostituita da semplice carta riciclabile.

I vantaggi partono già dalla praticità. L’uso non richiede particolari accortezze ma il trasporto è molto più pratico dei classici prodotti liquidi. Un esempio è nella libertà di portarlo all’interno del bagaglio a mano anche quando si viaggia in aereo. Shampoo e linee doccia per più esigenze, detergente intimo, make-up remover e diversi altri prodotti sono proposti nella formula solida. Ecco come Albogroup ha rivoluzionato il concetto di packaging a basso impatto.

Scopri la linea di cosmetici solidi per Hotel di Albogroup e i servizi di produzione conto terzi di cosmetici solidi per hotel, per la grande distribuzione e per il retail selettivo.

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