Il cambio di prospettiva non è più una tendenza ma è la risposta al grido di allarme lanciato dal Pianeta; il problema delle plastiche richiede un’azione incisiva a partire dai principali attori nel panorama della cosmesi. Ecco perché Albogroup è accanto alle realtà sostenibili con la produzione di cosmetici solidi conto terzi, a partire dal settore turistico.
Il cambio di mentalità del consumatore
Circa cent’anni di plastica hanno avuto un impatto deciso sugli ecosistemi. E’ risaputo che esistono vere e proprie isole oceaniche fatte da rifiuti; i pesci e i molluschi contengono concentrazioni importanti di microplastiche; ci si rende facilmente conto che la situazione ha superato la soglia di normale controllo.
Se un contenitore in cartone richiede 2 mesi per degradarsi, la classica bottiglia in plastica può impiegare un tempo variabile tra i 100 e i 1.000 anni. Solo alcune di queste cifre inducono a una semplice considerazione sull’impatto delle plastiche in ogni ambito del quotidiano.
I dati sempre più preoccupanti ormai non coinvolgono il solo consumatore più sensibile ai temi ambientali; la clientela è davvero più massivamente interessata a un cambio di direzione. La crisi dei prezzi sui derivati del petrolio, l’incremento dei costi delle materie prime alimentano il fronte di quanti dicono no alla dannosa tradizione della plastica.
Si modificano le abitudini dei singoli; quindi la politica non può che concentrare gli sforzi in questa direzione. Non solo le normative degli Stati UE ma anche le leggi di altri Paesi sviluppano strategie volte a combattere il problema del plastic waste. Se in passato erano le sole scuole a formare le nuove generazioni di consumatori, ora la problematica è sotto gli occhi di tutti.
La routine quotidiana ma anche il turismo hanno il loro ruolo nella gestione intelligente delle plastiche. Questo parte dalla consapevolezza del consumatore ma viene promosso da un impegno proattivo da parte delle aziende.
Considerando l’ambito della cosmesi nelle commodities per il turismo, il cambiamento può offrire delle risposte valide alle richieste da parte della clientela. Sebbene il primo stadio abbia abbracciato l’utilizzo dei dispenser, l’attuale svolta passa attraverso la rivoluzione solida. Il cambiamento offre i suoi vantaggi.
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Risparmio d’acqua, spazio e trasporti: gli innumerevoli vantaggi dei cosmetici solidi
La cosmesi solida è la vera risposta ecosostenibile. È inutile nasconderlo: l’industria della bellezza, nel passato, ha avuto un impatto particolarmente importante sulle risorse del pianeta. Molti brand hanno fatto ricorso a campagne di green washing, iniziative ben lontane dalla reale soluzione del problema.
La ricerca e le attuali tecnologie consentono un passaggio netto dalle parole ai fatti: la cosmesi solida non richiede più l’uso delle plastiche. I prodotti abbandonano la formulazione liquida magari avvalendosi di un packaging in carta riciclabile o altri materiali ecosostenibili.
C’è un altro aspetto fondamentale: lo spreco dell’acqua. Basta considerare che un classico shampoo è costituito per l’80% da acqua; ecco che si deduce l’importanza dell’impatto nella preferenza del solido rispetto al classico liquido. Si stima che il cambio di abitudini sul solo shampoo porterebbe, a livello globale, ad un risparmio ben oltre il milione di litri d’acqua.
C’è poi l’annoso problema dei rifiuti. Molto spesso le confezioni cosmetiche sfuggono al normale ciclo di smaltimento e si ritrovano disperse nell’ambiente. La soluzione più incisiva passa attraverso l’eliminazione del packaging in plastica con uno snellimento dei processi di smaltimento dei rifiuti ed un chiaro vantaggio in termini di costi.
Esiste poi un ritorno di carattere anche più pratico. Basta aver preso un aereo almeno una volta per rendersene conto: il cosmetico solido viaggia con molta più facilità rispetto all’analogo in formulazione liquida. La praticità costituisce un vantaggio anche più diretto.
Non a caso, l’inversione di rotta si diffonde sempre più a macchia d’olio. Le grandi realtà, sia in ambito ricettivo che dei trasporti, sono ormai attrici di una profonda inversione di tendenza. La guerra all’inquinamento da plastiche si associa a una sempre maggiore conversione verso la cosmesi solida.
Albogroup: il tuo partner affidabile per la produzione di cosmetici solidi conto terzi
Anche il brand più longevo non può che avvalersi delle professionalità più specializzate per esplorare le nuove frontiere del mercato. È in questo contesto che l’azienda bergamasca costituisce una scelta efficace per abbracciare la filosofia del solido.
Oltre quarant’anni di esperienza e ricerca accompagnano una padronanza sia nell’ambito della grande distribuzione italiana che nei settori ricettivi nazionali e all’estero. Albogroup punta risorse importanti nella produzione conto terzi. Ciò è infatti uno dei modi più efficaci per fare branding.
Saper produrre cosmesi solida significa unire i vantaggi alla qualità del prodotto, le formulazioni sono attente alla composizione naturale del cosmetico. Il risultato non può che essere di alto livello, tale da garantire un molteplice ritorno dal cambio di rotta. La scelta di un terzista di qualità fa bene al cliente, ai volumi di produzione ma soprattutto alla Terra.
Il passaggio ad una cosmesi solida non è soltanto una scelta etica, ma rappresenta una necessità urgente in risposta all’allarme ambientale causato dall’uso eccessivo di plastica. Albogroup si pone come leader in questo cambiamento, offrendo una produzione di cosmetici solidi conto terzi che risponde efficacemente alle esigenze del settore turistico e oltre.
La nostra esperienza e dedizione si riflettono in ogni prodotto che creiamo, dimostrando che è possibile unire sostenibilità, qualità e innovazione. Con oltre quarant’anni di esperienza, Albogroup si impegna a fornire soluzioni cosmetiche che rispettano l’ambiente senza compromettere l’efficacia e il piacere dell’esperienza del cliente.