Quali sono le differenze tra un sapone liquido e solido?

Ottimizzazione del packaging e cura della qualità sono le costanti per l’intera produzione di saponi conto terzi made in Albogroup, l’azienda vanta oltre quarant’anni di esperienza nel settore. Attenzione alle esigenze e idee green sono le chiavi che attingono al passato per proiettare al futuro, anche nella scelta tra formulazione liquida e solida.

Meglio saponi liquidi o saponette solide?

Considerando la routine per l’igiene, il cambiamento è ciclico: il sapone liquido ha rivoluzionato le abitudini da almeno un secolo, l’attuale tendenza si inverte verso il ritorno alla soluzione solida. Guardando la funzione dell’uno e dell’altro, il verdetto sarebbe semplice: un sapone di qualità è comparabile sia nella formulazione liquida che in quella solida. Cambia la sensazione al tatto ma non di certo la funzione, un buon tensioattivo lavora bene in entrambe i casi. La qualità è il fulcro del confronto.

Volendo fare una comparazione tra le due tipologie di prodotto, è sempre bene considerare la risposta della pelle alla tipologia di sapone. Il principio è semplice tanto quanto arcaico: la pelle si difende in modo naturale mantenendo il suo pH leggermente acido, con valori che variano dal 4,7 al 5,75. Che si tratti di liquido o solido, un buon sapone non sconvolge tale equilibrio; la sensazione tipica di un sapone eccessivamente basico è quella di “pelle che tira”. Meglio solido o liquido? È solo questione di budget ed esigenze.

I reali vantaggi della saponetta classica

Sebbene le tendenze puntino verso i saponi liquidi, la cara vecchia saponetta è una soluzione che tanto ha raccontato nel passato e che ha altrettanto da dire nel futuro. È bene accennare riguardo alla sua produzione: il detergente solido – sì, il prodotto che spesso si trova tra le amenities in aereo o negli hotel – è il risultato della saponificazione di grassi per lo più vegetali con la soda. Tutto sta nella formulazione della miscela di produzione, la scelta di ingredienti naturali e di soluzioni ad hoc che permettono di creare prodotti solidi in grado di rispettare il pH e apportare sostanze utili alla pelle. Così nascono le saponette per il viso, quelle per le pelli sensibili, detergenti battericide per l’acne ma anche delicate per l’igiene intima femminile e maschile.

C’è poi il fattore del packaging, la saponetta non necessita di un packaging in plastica. Ridurre la produzione di plastica è una delle sfide per far sì che gli oceani possano ritornare a respirare. Le saponette aiutano a farlo concretamente. Si aggiunge la praticità nei comuni spostamenti quotidiani ma anche nel trasporto in valigia, una saponetta passa i controlli di sicurezza in aeroporto senza problemi. Anche l’occhio e gli altri sensi vogliono la loro parte. Le forme di design e le colorazioni possono accompagnare le fragranze delle saponette di qualità, le confezioni possono spaziare dallo stile classico ed elegante a vere e proprie opere di arte grafica: la saponetta resiste nel tempo perché vale. Scopri per esempio la linea dei saponi Soap in Love di Albogroup, una nuova linea di dermosaponi vegetali con profumazioni innovative e smart, da accompagnare con i tradizionali bagnoschiuma e crema corpo liquidi, tutti con fragranze inedite, fresche e stimolanti.

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Qual è il sapone più naturale?

Qui è l’INCI a parlare chiaro. È doveroso premettere che il consumatore si possa fidare di qualsiasi prodotto se prodotto secondo il regolamento europeo. La nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici è lo strumento che tutela sia il fruitore che il produttore in merito alla genuinità del prodotto.

Il sapone nella formulazione liquida, in realtà, è frutto di una miscela. Il sapone liquido necessita l’utilizzo di agenti schiumogeni e di conservanti, al fine di evitare colonizzazioni batteriche e di garantire il mantenimento delle funzioni inalterate nel tempo. Il trucco per i non esperti è semplice tanto quanto efficace: basta leggere la lista degli ingredienti, la soluzione liquida ne avrà necessariamente una più lunga.

Quanto dura il sapone liquido rispetto a quello solido?

Rinunciare alla componente acquosa nella formulazione di un sapone significa, di fatto, comprimerne la densità minimizzandone il volume. Confrontando i prezzi di costo e valutandone la praticità, la vecchia cara saponetta dimostra una netta superiorità. C’è poi l’aspetto non trascurabile dell’utilizzo: il sapone liquido necessita di un dosatore che spesso eroga una quantità di prodotto superiore al necessario: un gesto quasi inconsapevole ne taglia nettamente la durata in termini di disponibilità. Se si considera che il lavaggio delle mani avviene almeno cinque volte al giorno, il consumo del sapone liquido è nettamente più accentuato rispetto a quello nella formulazione solida.

Come si usa una saponetta classica?

La versatilità è il segreto del suo successo, una saponetta si trasporta in modo semplice all’interno del suo contenitore. Non a caso, le soluzioni da viaggio includono sempre una saponetta solida. L’utilizzo corretto è fondamentale per preservarne le qualità intatte nel tempo. Il prodotto andrebbe lasciato asciugare subito dopo l’utilizzo, questo previene l’eventuale annidarsi di colonie batteriche che potrebbero causare cattivi odori e deterioramento del prodotto.

Ogni saponetta ha un suo ambito di utilizzo. L’errore più comune è quello di usare la comune saponetta anche in doccia. La formulazione comune è infatti adatta per la detersione di mani e viso; l’uso per la doccia richiede una composizione rispettosa del pH di applicazione e del tenore di schiuma necessario. L’uso corretto è la chiave per trarre il massimo da ogni prodotto.

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Vuoi contribuire a salvaguardare l’ambiente?

Sembra una cosa ovvia, ma hai pensato cosa significa per l’ambiente riprendere ad utilizzare saponi e saponette solide al posto dei saponi liquidi? Il primo ingrediente presente nell’Inci di un sapone liquido è sempre l’acqua che costituisce la maggior parte del prodotto. Praticamente si imbottiglia e si trasporta principalmente acqua per lavarsi il viso e le mani, e quasi sempre in contenitori di plastica. Mai come ora l’esigenza di contenere i consumi di acqua è diventata una necessità vitale e la scelta di adottare un sapone detergente in forma solida è un piccolo-grande contributo. Infatti, la quantità di acqua presente in un sapone o in una saponetta solida è infinitamente minore rispetto al suo omologo sapone liquido. Il sapone classico, sotto l’acqua, si trasforma in una morbida schiuma, senza sprechi, e i principi attivi e gli ingredienti naturali presenti sono subito disponibili. Dietro alla semplice scelta di ridurre il consumo di cosmetici liquidi e di adottare prodotti in forma solida c’è una scelta di reale sostenibilità.

Le saponette nelle linee di cortesia per Hotel

È un classico delle linee di cortesia presente in tutti gli Hotel. La saponetta diventa una piccola opera d’arte grafica che comunica uno stile e un gusto ben preciso, coordinato con le linee di Hotel Amenities. La troviamo in molteplici formati, con colori e forme infinite, incartata, astucciata, plissettata, con incarti ecologici e con un’infinità di possibilità in termini di arricchimenti e profumazioni. Se sei alla ricerca di un produttore italiano in grado di sviluppare e produrre la tua linea di saponi per hotel o per il retail puoi contattare Albogroup e scoprire tutte le sue Produzioni di saponi e saponette personalizzate.