Quali diverse tipologie di sapone esistono in commercio?

Solido, liquido, in scaglie, profumato, idratante, nero, marsigliese, artigianale… Il sapone è indispensabile: esiste una miriade di nomi per definirlo ed è disponibile in molte forme e per vari usi. In Europa, ogni anno, vengono prodotte più di 850mila tonnellate di sapone: Italia, Inghilterra, Germania e Francia si dividono il 90% del mercato. In Italia, si consumano 3,3 chili di sapone al secondo, per un totale di 1,6 chili di sapone all’anno pro capite.


Le origini della parola sapone sono molto dibattute. Alcuni sostengono che la parola derivi dal latino sapo, altri dal greco sapon. Altri ancora ritengono che il termine si riferisca alla città Savona, che avrebbe visto la costruzione del primo saponificio della storia. La leggenda narra, invece, che il sapone abbia preso il nome dal luogo natale, il Monte Sapo, vicino a Roma, dove i romani facevano sacrifici animali, riversando flussi di grasso animale misto a cenere, verso il vicino torrente, dove gli abitanti del villaggio limitrofo usavano lavare i panni.


Il sapone viene preparato unendo grassi di origine vegetale (cocco, palma, etc) con sostanze alcaline producendo la reazione che si chiama appunto saponificazione. I suoi componenti hanno la proprietà di formare una schiuma e un’emulsione.
Il sapone è disponibile in diversi formati, a seconda dell’uso al quale è destinato.



  • Sapone solido: è un panetto che può assumere diverse forme (rettangolare, ovale, tondo, cubico, etc). Viene anche chiamato sapone da toilette, perché si appoggia facilmente sul bordo del lavandino.
  • Sapone liquido: facilita determinati usi, come lavare pavimenti o stoviglie. Diventa anche gel doccia o crema detergente per le mani.


  • Sapone in scaglie: va diluito in acqua calda e viene usato per lavare pavimenti e biancheria.


  • Sapone in polvere: è impiegato per gli elettrodomestici o per il bucato.


  • Sapone in mousse: l’impiego più comune è nella schiuma da barba.



I Vantaggi e i benefici del sapone, soprattutto di quello solido, sono molteplici.

  • È economico: il prezzo al chilo di un sapone solido è inferiore rispetto a quello liquido. Il sapone solido, inoltre, dura più a lungo di quello liquido: una saponetta da 250 grammi consente, di media, 60 utilizzi.
  • È cosmetico: i marchi di sapone producono formule ipoallergeniche spesso consigliate dai dermatologi.
  • È ecologico: viene realizzato con ingredienti naturali non inquinanti che si degradano facilmente. È, quindi, completamente biodegradabile. Il sapone solido non utilizza generalmente imballaggi di plastica (il che si traduce in un’ulteriore misura di protezione per l’ambiente) e consente zero sprechi.
  • È versatile: può essere usato per il corpo e i capelli, ma anche per la biancheria e per la casa. Un singolo prodotto ha tanti usi. Il sapone solido, inoltre, è facilmente trasportabile e, nel caso di viaggio in aereo, non ci sono limiti di capacità.

Il sapone solido

Il sapone solido assicura e rassicura. È, essenzialmente, questa l’osservazione dei marchi di sapone tradizionali. Albogroup, azienda italiana che, dal 1977, sviluppa collezioni di saponi per retail e hotel, utilizzando anche ingredienti legati al territorio (chinotto, arancia, vite, olio d’oliva, etc): essenze e profumazioni che entrano e pieno merito nelle formulazioni.
Negli ultimi anni, le campagne di sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente e lo sviluppo, anche in Italia, di una cultura ecosostenibile hanno prodotto, come risultato, una crescita delle vendite del sapone solido e una moltiplicazione della distribuzione.
Sostituito a lungo dai saponi liquidi, la saponetta solida classica sta facendo, dunque, un forte ritorno nei cesti dei consumatori. Un trend che ridà vitalità al segmento.


I motivi sono principalmente 4. I consumatori:



  • sono diventati più diffidenti nei confronti delle sostanze indesiderabili contenute nei gel doccia
  • 

 chiedono maggiore autenticità


  • sono più attenti al risparmio: il sapone solido dura più tempo di quello liquido
  • apprezzano l’aspetto ecologico: il sapone solido non ha imballaggi in plastica


  • sono incuriositi dalle novità: esistono, infatti, anche saponi solidi di fascia alta o fabbricati secondo il criterio della territorialità (il concetto ricorda quello del Km zero)



L’attrazione per il sapone di qualità con principi attivi benefici è, insomma, una tendenza in forte crescita perché legata alla ricerca di prodotti sicuri.

Il sapone liquido

Sebbene abbia dominato i consumi per decenni, il sapone liquido sembra destinato a perdere terreno, nelle preferenze dei consumatori. L’opinione diffusa è che non rispetti abbastanza il pianeta (a causa delle confezioni di plastica) e nemmeno la pelle, a causa del contenuto di conservanti. C’è poi, anche la nozione economica: di fondo, il sapone liquido dura la metà, rispetto alla saponetta, e il suo costo aumenta di pari passo alla crisi delle materie prime (principalmente la plastica) necessarie al suo imballaggio. La durata, infine, costituisce un altro punto a sfavore: il sapone liquido, infatti, dura meno di quello solido e ha proprietà diluite in acqua e, dunque, meno efficaci. Sono questi i motivi per cui la saponetta è tornata di moda. La cosmesi ne ha fatto un vero e proprio prodotto per la cura, declinandolo per tutti gli utilizzi.

Contattaci per avere maggiori informazioni

Sapone allo zolfo

Le sue virtù sono note da tempo. Già nell’antichità, veniva utilizzato per combattere le infiammazioni della pelle e il prurito. La sua composizione si basa sulla conoscenza ancestrale delle piante e dei loro benefici naturali. Nemico giurato dell’acne, è indicato anche in caso di eczemi e dermatiti, per migliorare l’aspetto della pelle e ridurre il prurito.

Sapone di Marsiglia

Porta il nome della città francese dov’è nato: è perfetto per mani, viso e corpo, ma è apprezzato anche per la pulizia della biancheria e per la protezione che assicura contro le tarme. Il sapone di Marsiglia è noto per essere privo di agenti allergenici, il che lo rende perfetto per l’igiene dei bambini e delle persone con pelle sensibile (le sue proprietà battericide hanno contribuito a ridurre il tasso di mortalità infantile dal XIX secolo). Il nome riflette più un processo produttivo che una città di origine. Il sapone di Marsiglia, infatti, è composto per almeno il 72% da grassi, olio d’oliva, olio di palma e olio di cocco ed è privo di grassi di origine animale e di additivi sintetici.

Saponetta all’argilla

Le argille sono oltre 4mila, nel mondo. Permettono di colorare il sapone naturalmente ma, soprattutto, sono ricche di principi attivi che hanno proprietà benefiche per la pelle:



  • argilla verde: ideale per la pelle grassa. Possiede proprietà assorbenti e regolatrici sul sebo in eccesso.
  • argilla rosa: ha proprietà nutrienti e ammorbidenti. È efficace sulla pelle o sul cuoio capelluto irritati.
  • argilla gialla: è detergente e purificante, perfetta per cuti che producono sebo in eccesso.
  • argilla bruna o ghassoul: è un’argilla saponifera, ovvero purificante. Si trova solo in Marocco e, per questo, è considerata preziosa.
  • argilla bianca: detta anche caolino, ha proprietà fortificanti. È ideale per la pelle secca, sensibile e atopica.
  • argilla rossa: è ricca di ferro e oligoelementi. È perfetta per restituire luminosità.
  • argilla blu: deve il colore al contenuto di silice e pigmenti naturali. Elimina le impurità, ripara e lenisce la pelle danneggiata e irritata.
  • argilla grigia: detta anche bentonite, è in grado di assorbire fino a 10 volte il suo peso in acqua.

Sapone di Aleppo

Il nome deriva dalle sue origini: la città di Aleppo, in Siria. Fu introdotto in Europa a partire dal XII secolo, all’epoca delle Crociate. È un sapone millenario che ha la particolarità di essere realizzato utilizzando un metodo di saponificazione a caldo e ingredienti specifici (olio d’oliva, soda vegetale e olio di alloro), aggiunti prima della fase di asciugatura. Queste specificità fanno del sapone di Aleppo un detergente ideale per viso e corpo. È apprezzato per le sue proprietà idratanti e ammorbidenti, ma anche rinomato per i suoi effetti benefici su acne, eczemi e psoriasi, cicatrici e smagliature.

È perfetto per la pulizia degli indumenti destinati alle pelli sensibili e reattive: applicato a secco, lenisce le punture di insetti e, negli armadi, protegge i vestiti dalle tarme.

Si ritiene che questo sapone aumenti di qualità con l’invecchiamento. Non ha, quindi, scadenza.

Detergente solido

Economica, ma soprattutto ecologica, la saponetta ha fatto, da qualche anno, un prepotente ingresso anche nel settore del beauty, dando vita a cosmetici solidi zero rifiuti, rispettosi dell’ambiente e, soprattutto, trasparenti nelle composizioni. Un ritorno alle origini dal sapore decisamente essenziale.