I cosmetici solidi saranno il futuro nell’industria della bellezza?

È ormai chiaro che l’UE voglia cambiare le abitudini nella cosmesi e non solo per raggiungere traguardi più ecosostenibili. Albogroup, grazie all’esperienza nella produzione conto terzi di cosmetici, è pronta a questo cambiamento.

Nuovo regolamento europeo che punta al riutilizzo

La via da percorrere verso il prossimo futuro appare già ben delineata; l’orientamento dell’assemblea UE si dimostra indirizzato verso una riduzione degli impatti della plastica sugli ecosistemi ambientali. Le isole di plastica negli oceani, l’inquinamento di flora e fauna da microplastiche sono eventi che non lasciano altre vie di interpretazione.

L’orientamento è quello verso una drastica inversione di tendenza: lo scorso 22/11/23, 56 voti a favore, 23 contrari e 5 astensioni hanno indirizzato la Commissione per l’ambiente del Parlamento Europeo verso un adeguamento delle norme comunitarie per fronteggiare il problema delle plastiche.

La politica del rigore ha infatti alzato l’asticella: il 2027 potrebbe essere l’anno dell’addio alle confezioni monouso per diversi prodotti incluse i prodotti cortesia per hotel in confezioni di plastica. La decisione è destinata a segnare un passaggio epocale tra il prima e il dopo: questo conferma la vision di Albogroup nel puntare sulla cosmesi solida.

Al centro dell’attenzione ci sono anche i flaconcini cosmetici monouso e i contenitori in bustina, quelli comunemente utilizzati per la cosmesi liquida da hotel. Le confezioni di shampoo e bagnoschiuma contribuirebbero in modo sostanziale allo spreco dei derivati della plastica. Lo chiede l’Europa e ne dà conferma anche il cliente.

Non è un segreto che una recente ricerca abbia rivelato che il 75% dei clienti nel Regno Unito adotti già ora delle azioni quotidiane al fine di ridurre l’impatto delle plastiche sugli ambienti. Al di qua della Manica le cose non sono poi tanto differenti, cresce la sensibilità verso i temi ambientali poiché si riconosce quanto questi incidano nel quotidiano.

Le indicazioni dell’UE danno il 31 dicembre 2027 come termine ultimo per adeguarsi a una politica più affine al riutilizzo e già entro il 2025 vi dovrà però essere una svolta nelle politiche di consumo: ogni cliente dovrà avere modo di adottare strategie più affini alle logiche del riutilizzo. Il futuro si tinge di green.

Vantaggi dei cosmetici solidi

A differenza del settore alimentare che dovrà essenzialmente ricorrere in modo più incisivo al vuoto a rendere, l’industria della cosmesi e della bellezza possono interpretare il nuovo regolamento europeo attraverso una modernizzazione delle formulazioni. La soluzione è nel solido e nei molteplici vantaggi che esso può apportare.

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Minor consumo d’acqua

Laddove i cambiamenti climatici vedono un’alternanza tra lunghi periodi di siccità e fenomeni atmosferici intensi, l’alternativa solida costituisce una risposta in grado di adeguarvi la routine cosmetica. L’industria del solido rivoluziona l’impatto della produzione sulle risorse idriche: la cosmesi solida richiede un apporto d’acqua decisamente più limitato.

Facilità di stoccaggio e trasporto

Privare il prodotto della sua componente liquida significa favorirne lo stoccaggio e il trasporto e implica inoltre un netto risparmio in termini di manutenzione degli impianti e livelli di sicurezza anche più alti, a tutto vantaggio per le aziende.

Il solido occupa un volume inferiore; a parità di peso questo consente un trasporto più efficace. Il risultato sta in un impatto ben più limitato sia in termini di logistica sia per il consumo di carburanti.

La durata e la comodità

L’aspetto pratico è essenziale poiché il detergente solido apre a un profilo di utilizzo del tutto differente rispetto a quello del passato. La durata di un panetto solido è ben maggiore rispetto a quella di un detergente liquido, considerati a parità di volume.

L’aspetto pratico si associa a una particolare semplicità di utilizzo così da garantire non solo un risparmio in termini economici e un impatto più green ma anche una routine più pratica nell’uso di ogni giorno.

Il solido è più naturale

Assenza d’acqua significa non avere necessità di una preservazione incisiva, implicando una minore quantità di conservanti. Le composizioni sono quelle naturali: cere, oli e grassi di origine naturale sono i principali ingredienti del prodotto. La formulazione non ricorre infatti alla saponificazione tradizionale cosicché il cosmetico risulti efficace e al tempo stesso naturale.

Albogroup e l’innovazione nei cosmetici solidi per hotel

Forte di un’esperienza ultra quarantennale, l’azienda mette il proprio know-how al servizio di hotel e tante altre realtà per una cosmesi meno impattante sull’ambiente e allineata alle prossime direttive UE. Il plastic waste può essere sì contrastato attraverso i dispenser ricaricabili ma la soluzione del futuro è proprio nella cosmesi solida.

Ecco perché la realtà italiana è attiva nella produzione conto terzi della linea Solid.O Original; questa è la risposta studiata per garantire gli standard elevati e abbattere in maniera drastica l’uso delle plastiche. Shampoo, balsami e docciaschiuma possono così contare su un futuro più green.

Il futuro dell’industria della bellezza è chiaramente orientato verso la sostenibilità e l’innovazione, con i cosmetici solidi in prima linea. Questa tendenza risponde non solo alle crescenti preoccupazioni ambientali e alle normative UE, ma anche alla domanda del mercato per prodotti più ecologici e pratici.

La transizione verso i cosmetici solidi non è solo una necessità imposta dalle normative, ma rappresenta anche un’opportunità per le aziende di reinventarsi e per i consumatori di adottare stili di vita più sostenibili. Con meno imballaggi, una maggiore durata e formulazioni più naturali, i cosmetici solidi si propongono come la scelta ideale per un futuro più “green”.