Che cos’è l’aromacologia? Fragranze, odori e stati d’animo

Le essenze sono la porta per un mondo tutto da esplorare; i progressi della scienza aiutano a comprenderne i risvolti più profondi. Albogroup offre ricerca e know-how anche al servizio della ricezione in Hotel; crediamo nel profumo della qualità.

La linea di profumatori d’ambiente Nota di Testa rappresenta una scelta eccellente per elevare l’atmosfera di ogni spazio, creando un’esperienza olfattiva indimenticabile per gli ospiti.

Che cos’è l’aromacologia?

Odori e sensazioni sono legati da un filo invisibile ma ben saldo; questo lo dimostra il vissuto quotidiano ma anche il potere evocativo dei profumi. Da qui nasce l’esigenza di studiare la relazione tra l’olfatto umano e le emozioni. Per questo è nata l’aromacologia.

La branca della scienza approfondisce il rapporto diretto tra i profumi e la risposta fisiologica da parte del cervello umano; questo permette di indagare e capire l’effetto che gli aromi scatenano sulla psiche. Un odore ha la forza di riportare alla mente il ricordo ma anche di far nascere una particolare sensazione.

L’aromacologia assume quindi un ruolo importante nel campo della cosmesi e della profumazione d’ambiente. È grazie a questa scienza che, per esempio, l’esperienza in hotel può divenire anche più emozionale.

Creazione dell’atmosfera perfetta con i profumatori d’ambiente per hotel

Il linguaggio dei profumi è certamente più potente delle semplici parole. Il nostro Olfattorio è alla costante ricerca delle note in grado di tradurre l’accoglienza di qualità in essenze tutte da provare.

Ne nascono le linee di cortesia firmate Albogroup, pensate non solo per accogliere ma per avvolgere l’ospite dell’hotel in un’esperienza sensoriale completa. La scelta degli ingredienti non è casuale; questa affida i profumi alle eccellenze del territorio.

L’aroma del Melograno, del Fico, della Vaniglia, delle Fragranze dell’orto, esprimono un’identità decisa e radici votate all’eccellenza. Note di Testa ma anche la linea Olfactory Selection ne sono la naturale conseguenza, prodotti in grado di avvolgere i sensi e conciliarli con l’ambiente.

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Principi e funzionamento dell’aromacologia

Le radici della scienza olfattiva vedono i loro albori nel Paese del Sol Levante già nei primi del Novecento. Il termine che la descrive nasce già prima degli anni Ottanta per distinguere la disciplina dall’aromaterapia.

L’aromacologia pone al centro la relazione fisiologica tra i profumi e i benefici che questi sono in grado di instillare nella psiche dell’uomo. Scendendo più nel profondo, la ricerca si è concentrata nella reazione del sistema limbico del cervello in risposta agli stimoli olfattivi.

L’area limbica è quella che presiede alle emozioni ma anche alle pulsioni e ai bisogni quali la fame e la sete; qui si attivano anche le funzioni istintuali. È il sistema limbico a elaborare e immagazzinare le stimolazioni olfattive, creando il collegamento tra gli odori e l’istinto.

Benefici dell’aromacologia: energia e psicologia

Gli odori e le emozioni sono fisicamente collegati tra loro proprio perché il sistema limbico ha la capacità di tradurre le stimolazioni olfattive in onde cerebrali. Ne deriva una elaborazione complessa che può sì stimolare la memoria ma evocare anche risposte istintive.

Perché alcuni profumi hanno un effetto rilassante mentre altri infondono energia? La risposta deriva proprio dagli studi dell’aromacologia e da quanto la disciplina ha supportato l’elaborazione di nuove essenze.

Non è un caso che le profumazioni agrumate regalino una piacevole sensazione energizzante, quelle del bergamotto favoriscano il buon umore e concilino un riposo di qualità, mentre quelle della vaniglia infondano una sensazione immediata di benessere. La forza innata degli odori abbraccia quindi la psicologia.

Memoria olfattiva: il legame invisibile tra odori e ricordi

Qui serve distinguere le stimolazioni da parte degli odori in primarie e secondarie. Quelle primarie hanno un’azione diretta sulla psiche; un esempio è la classica puzza di bruciato che ci allarma all’istante perché magari la cena sta andando in fumo.

C’è però un processo secondario, quello di un aroma che all’improvviso risveglia lontani ricordi del passato. Le sensazioni olfattive sono l’àncora che trattiene gli eventi nel mare magnum della memoria. Percepire un particolare odore induce a ripescare proprio il ricordo a esso associato.

La forza della memoria olfattiva non è seconda alle altre stimolazioni sensoriali. Basta, per esempio, avvertire un profumo per associarlo all’ambiente o a una circostanza vissuta nel passato. Ecco perché la piacevolezza di un hotel può essere firmata da una nota di qualità.

Come agiscono gli odori sulla psiche?

Sebbene si tratti di un territorio in gran parte ancora da esplorare, l’area limbica è al centro degli studi in neuroscienza olfattiva proprio per definire le esatte relazioni tra gli odori e la psiche umana.

Se è vero che le essenze hanno un ruolo cardine sulla attività di memorizzazione, è ancora da definire l’esatta correlazione tra gli odori e la risposta soggettiva da parte di ciascun individuo.

Da qui scaturisce la guida dell’aromacologia nell’universo della psiche; le premesse portano già ottimi frutti ma gli sviluppi sono ancora da esplorare. Il piacere di un odore nasconde qualcosa di ben più profondo.

L’intersezione tra il mondo degli odori e quello delle emozioni apre scenari affascinanti e ricchi di potenzialità ancora in gran parte inesplorate. Albogroup, con la sua linea di profumatori d’ambiente Nota di Testa e la selezione Olfactory, si pone all’avanguardia nella creazione di atmosfere uniche che arricchiscono l’esperienza degli ospiti, trasformando ogni soggiorno in un viaggio sensoriale indimenticabile. Attraverso l’aromacologia, esploriamo non solo la capacità degli odori di evocare ricordi e suscitare emozioni ma anche il loro impatto sul benessere psicofisico.