Il ricordo può arrivare inaspettato,
portandosi dietro la nostalgia di un mondo.
Basta un piccolo dolce,
come una Madeleine immersa nel tè di tiglio
e le memorie più intime, cristallizzate da qualche parte
e apparentemente inaccessibili,
si svelano nella loro potenza.
Il tempo è perduto, ma forse no!
Il passato diventa presente.
“Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta? Sentivo che era connessa col gusto del tè e della madeleine. Ma lo superava infinitamente, non doveva essere della stessa natura. Da dove veniva? Che senso aveva? Dove fermarla?” Marcel Proust
“Il mare non è separato dal cielo come la terra, è sempre in armonia con i suoi colori, si commuove per le sue sfumature più delicate. Scintilla sotto il sole ed ogni sera sembra morire con lui.” Marcel Proust
“Basta che un rumore, un odore, già uditi o respirati un tempo, lo siano di nuovo, nel passato e insieme nel presente, reali senza essere attuali, ideali senza essere astratti, perché subito l’essenza permanente, e solitamente nascosta, delle cose sia liberata, e il nostro vero io che, talvolta da molto tempo, sembrava morto, anche se non lo era ancora del tutto, si svegli, si animi ricevendo il celeste nutrimento che gli è così recato.” Marcel Proust
“Se sognare un po’ è pericoloso, il rimedio non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo.” Marcel Proust